Veduta di Aosta

IN: THEATRUM STATUUM REGIAE CELSITUDINIS SABAUDIAE DUCIS, PEDEMONTII PRINCIPIS...,

AMSTELODAMI, HAER, JOANNIS BLAEU, 1682, 2 VOLL. IN-FOL.

INCISIONE IN RAME (CM 44,5 x 111,7)

Interessano Aosta e la sua Valle cinque incisioni in rame fuori testo. Il Theatrum Sabaudiae, la prima e più importante raccolta di vedute del Piemonte, l'edizione originale, impressa nel 1682 con testo latino, ha le tavole in prima tiratura e non numerate. Di essa esiste presso la Biblioteca Reale di Torino un esemplare a colori, miniato d'epoca con gli ori in oro fino. Quasi contemporaneamente all'edizione latina, il Theatrum usci con testo francese e fiammingo. Fu più volte ristampato con testo in varie lingue, usando i medesimi rami con varianti alle soscrizioni e note tipografiche delle tavole. Tavola firmata di Innocenzo Guizzardi o Guiccardi o Guizzaro. In alto a sinistra su nastro retto da puttino il titolo: «Augusta Praetoria Vern. Aosta».

In alto in centro stemma sabaudo, a destra stemma del ducato di Aosta, sorretto da due putti. Lungo il lato inferiore, didascalia con 27 richiami riferiti ai monumenti ed edifici riprodotti nella veduta. Sotto di essa a destra la firma del disegnatore: «lnnocente Guizzaro delineavit Amstelaedami Joannes Blaeu execuit», Quest'ultimo è presente solo nella IIa edizione. Grande, pittoresca e pregiata veduta prospettica di Aosta, presa dalle alture di Charvensod, la prima reale a stampa che si conosca, anche se topograficamente poco fedele nell'impianto urbano e totalmente creativa nella Corona montana sullo sfondo.